PRA' DA SMENS

Realizzazione di filiere corte piemontesi per la raccolta di sementi
autoctone in praterie permanenti e loro impiego diretto per la rivegetazione

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - Misura 16 Cooperazione
Sottomisura 16.1 Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura
Operazione 16.1.1 Costituzione, gestione e operatività dei gruppi operativi dei PEI


Il progetto intende avviare in Piemonte una filiera delle sementi erbacee autoctone a elevata biodiversità, dette ‘sementi per la preservazione’ (ai sensi della direttiva 2010/60/UE e del D.Lgs. n. 20 del 2021) o ‘sementi autoctone di origine locale’ (secondo le ‘Misure di conservazione per la tutela della Rete Natura 2000 del Piemonte’, DGR 54-7409/14 e modifiche), per la realizzazione di inerbimenti con finalità anti-erosive, produttive e ambientali. La filiera è stata organizzata con l’obiettivo di ridurre al minimo il numero di intermediari, così da abbassare il costo delle sementi autoctone e renderlo paragonabile a quello delle sementi commerciali attualmente in uso.
La competitività economica delle sementi autoctone è uno degli aspetti cruciali, perché garantirà un proseguimento autonomo della filiera negli anni successivi al progetto. L’efficienza economica della filiera si basa sulla realizzazione di un catalogo, ospitato in un sito web, dei siti donatori, ovvero le praterie naturali e semi-naturali certificate dalle quali sarà possibile raccogliere la semente.

Il sito web rappresenterà uno strumento utile a permettere alle imprese committenti (impianti sciistici, imprese forestali, cave, aziende agricole, ecc.) di contattare direttamente le aziende agricole aventi titolo di conduzione dei siti donatori, svolgendo quindi una funzione simile a un catalogo delle sementi autoctone. La struttura di filiera corta sarà basata sull’ordinazione della semente in base alla necessità dell’impresa committente, secondo una procedura che mira a risolvere alcune delle criticità già emerse nelle regioni limitrofe, Valle d’Aosta e Lombardia, ed evidenziate dai rispettivi partner Institut Agricole Régional e Centro Flora Autoctona della Lombardia.

Il progetto è articolato in azioni finalizzate alla definizione delle Regioni di origine e dei Siti donatori, alla sperimentazione dei prototipi per la raccolta del fiorume, alla definizione dei protocolli per la caratterizzazione dei prati e alle analisi delle sementi raccolte. E’ prevista la realizzazione di un video divulgativo e la realizzazione di un sito web di progetto. Il progetto è coordinato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell'Università degli Studi di Torino e vi partecipano differenti partner istituzionali e privati che concorrono alla realizzazione delle azioni: